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“Rapidità, concentrazione e precisione”, il diktat di Niccolò Baroni agli arbitri lametini.

Pubblicato il: 28/03/2025 – 8:25

“Nel calcio di oggi, il VAR rappresenta l’ultimo grado di giudizio, nell’ambito di una partita, che può prendere decisioni sugli episodi che si susseguono sul terreno di gioco.” Con queste parole è iniziata la riunione tenuta venerdì 21 marzo dal Varista Niccolò Baroni della Sezione AIA di Firenze.
Il relatore, dopo aver esaminato con la platea gli aspetti del Protocollo di applicazione del VAR, ha approfondito come deve essere attuata la collaborazione tra ufficiali sul terreno di gioco e ufficiali “al video”. Niccolò ha quindi esposto le procedure relative agli aspetti su cui il VAR può intervenire come la decisione su una rete segnata o non segnata, l’assegnazione del calcio di rigore, l’espulsione diretta e lo scambio di identità.

Di tutti questi aspetti, il relatore ha poi esposto le dinamiche che portano gli ufficiali di gara all’assunzione di una decisione, sottolineando come il Varista debba “vivere la partita, interpretandone i momenti chiave con rapidità, concentrazione e precisione”. Niccolò ha poi risposto alle domande poste dagli associati presenti, che hanno spaziato dalla gestione delle responsabilità sulle decisioni alla scelta delle camere da utilizzare come evidenza a supporto dell’arbitro in una On Field Review [OFR, Revisione sul terreno di gioco da parte dell’arbitro – ndr].


Niccolò ha poi proposto la visione di alcuni filmati di episodi personali per mostrare agli associati come si allena un Varista.


È importante che gli arbitri e gli assistenti al VAR, attraverso l’analisi di episodi, affinino le proprie capacità di giudizio. La chiamata netta, ovvero una decisione chiara e definitiva, rappresenta l’obiettivo finale di questo sistema, che mira a eliminare ogni margine di dubbio, restituendo al calcio la trasparenza che i tifosi desiderano.


Il Presidente di Sezione, Giacomo Bruzzano, in chiusura di riunione si è detto “soddisfatto per il valore tecnico dei contenuti proposti da Niccolò, che ha aggiunto un ulteriore tassello alla formazione arbitrale degli associati presenti”.


La serata si è conclusa con un omaggio all’ospite, con le premiazioni di Cosimo Di Benedetto, Marcello Montesanti e Carlo Barberio, associati che hanno raggiunto i venti anni di anzianità arbitrale e con un applauso degli associati presenti al Presidente Onorario Franco Pisani per il conferimento della Stella di Bronzo al Merito Sportivo CONI.

Luca Pio Villella

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